QUESTO ENTE NON ORGANIZZA AL MOMENTO INCONTRI PER CLASSI IN MODALITA’ “SU RICHIESTA”
La data di costituzione del Conservatorio Statale di Musica di Torino risale al 13 febbraio 1936 quando il preesistente Istituto Musicale ‘Giuseppe Verdi’ – nato nel 1866 come “Istituto Musicale della Città di Torino” – passò allo Stato e, trasformato nel “Regio Conservatorio di Musica ‘Giuseppe Verdi’ di Torino”, fu elevato al rango di scuola abilitata a rilasciare titoli ufficiali di diploma nella professione musicale.
Oggi il Conservatorio è frequentato da oltre settecento studenti e conta più di centotrenta professori suddivisi fra la sede principale e la succursale di Via San Francesco da Paola (Didattica, materie culturali, Biblioteca). Le modalità di funzionamento sono del tutto particolari, assai diverse da quelle delle scuole “normali”. Le lezioni pratiche sono prevalentemente individuali, affiancate da un ampio ventaglio di materie culturali collettive e di esercitazioni di musica d’assieme.
La frequenza è subordinata a preventivi accertamenti attitudinali. Le prove finali sono accessibili al pubblico. L’istituto organizza cicli, ad ingresso libero, di manifestazioni concertistiche dimostrative delle metodologie tecniche (i “Mercoledì del Conservatorio”) e del livello artistico raggiunto dai migliori allievi (“Incontri Musicali” di fine anno), curando inoltre una fitta rete di attività promozionali e di scambi anche con istituzioni straniere.
Le nostre proposte artistico-musicali intendono proporsi come una concreta opportunità di arricchimento dell’offerta formativa in quanto, data la particolare strutturazione e i contenuti, essi possono significativamente inserirsi e armonizzarsi con i curricula delle scuole partecipanti.
Il momento esecutivo, che tanta parte ha da sempre nella formazione del musicista, viene in questo contesto condiviso dai nostri studenti con altri coetanei nell’intento di sollecitare, in maniera immediata, l’interesse e la passione verso il linguaggio musicale. Auspichiamo che le proposte elaborate possano avere un positivo riscontro presso la realtà scolastica territoriale e possano essere lo stimolo per un rinnovato dialogo nel nome e nell’interesse di una cultura musicale condivisa.
Un concerto-spettacolo con recitazione di testi tratti da J. W. Goethe, I. Kertész, J. Roth, J. Semprùn. Interludi elettroacustici a cura della scuola di musica elettronica.